Investigazioni private e violazione della privacy a giudizio detective, poliziotti e clienti
Mercoledì, 21 luglio 2010 • Categoria: Investigazioni PrivateTutto partì da un automobilista che portò la sua vettura da un elettrauto perché la batteria si scaricava troppo rapidamente. Il tecnico accertò che la batteria alimentava anche una microspia. Da qui le indagini e il coinvolgimento di persone legate all'agenzia 'Professional detective', all"Ags investigazione e sicurezza' all"Alfa security', alla 'AA Romapol' e altri. Diversi i casi presi in esame dagli investigatori e anche il ricatto tentato a carico di una donna ripresa più volte fotograficamente per screditarla. Sono state rinviate a giudizio dal gup di Roma, Giovanni De Donato, 20 persone coinvolte nello scandalo su una serie di indagini illegali compiute da agenzie di investigazione private della capitale con la complicità di poliziotti e funzionari dell'Agenzia delle entrate. Il processo inizierà il primo dicembre prossimo davanti ai giudici della decima sezione penale del tribunale di Roma. Per gli altri indagati che hanno deciso di sottoporsi a riti alternativi il gup deciderà il 28 settembre.
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