Wojtyla spiato, anche il cardinale Casaroli trovò una microspia in una statua
Giovedì, 30 dicembre 2010 • Categoria: SpionaggioGiovanni Paolo II, a quanto ricordano all'Adnkronos autorevoli fonti vaticane, non fu il solo a essere spiato e controllato. Il cardinale Agostino Casaroli, segretario di Stato Vaticano dal 1979 al 1990, durante il pontificato di Wojtyla, sembra fosse intercettato dal Kgb per tutti gli anni ottanta. Casaroli, raccontano le stesse fonti, aveva nella sala da pranzo del suo appartamento una piccola statua della Madonna di Fatima. Una mattina, una suora in servizio nell'appartamento, urtò la statua che cadde a terra e rivelò la presenza di una microspia.Nel 1990 il Cesis, l'allora comitato di coordinamento tra i nostri servizi, avvisò con un appunto il presidente del Consiglio Andreotti dell'esistenza di un piano che prevedeva, tra l'altro, anche un'attività di 'ascolto' tramite microspie, collocate nell'abitazione del Segretario di Stato vaticano, da parte di una cittadina cecoslovacca, Irina Trollerova, sposata con un nipote dell'alto prelato. L'appunto del Cesis è riportato nella sentenza ordinanza del giudice Rosario Priore sull'attentato al Papa del maggio del 1981.
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