Bruxelles, un covo di spie
Sabato, 12 giugno 2010 • Categoria: SpionaggioBruxelles è un nido di spie. Con la fine della guerra fredda non solo le attività dei servizi segreti stranieri nella capitale belga non sono diminuite, ma sono addirittura aumentate. Ormai sono tanto intense che la Commissione europea ha da poco diffuso una circolare interna per chiedere ai propri dirigenti di adottare delle misure per contrastare i sempre più frequenti tentativi di "ottenere documenti delicati e confidenziali" sulle attività dell'esecutivo comunitario.La circolare avverte che "alcuni paesi, gruppi di pressione, giornalisti e agenzie private cercano di ottenere informazioni riservate". E precisa che "individui legati ai servizi segreti" agiscono camuffati da "stagisti, giornalisti, funzionari dei paesi membri al seguito della Commissione europea e tecnici informatici".