Bufale sul Mullah Omar
Giovedì, 26 maggio 2011 • Categoria: Servizi Segreti
Chi sosteneva che il Mullah era stato intercettato mentre da Quetta (Pakistan), dove gli sprovveduti credono ci sia la sua base, si stava dirigendo verso il Waziristan e chi verso il sud-ovest del Pakistan, cioè più o meno dalla parte opposta. Intanto la conferma ufficiale tardava ad arrivare. I servizi pachistani sostenevano che stavano prendendo tempo per fare delle verifiche sul corpo del Mullah Omar per un’identificazione certa. Ora, Omar è alto un metro e 98, ha un’orbita vuota perché ha perso un occhio in battaglia e quattro profonde ferite sul corpo. Non dovrebbe essere poi così difficile identificarlo. In serata si è arrivati al grottesco. I servizi segreti afghani facevano sapere che il Mullah non era né morto né ferito “ma da quattro giorni era scomparso dal suo rifugio”. Gli danno la caccia da dieci anni, se sapessero dov’è il rifugio lo avrebbero già preso da quel dì. La cosa più sensata l’ha detta il generale Hamid Gul, l’ex capo dei servizi segreti pachistani, che secondo le prime versioni sarebbe stato proprio quello che aveva intercettato e ucciso Omar: “Non ho avuto nessuno scontro col Mullah Omar. È un’assurdità. Non so perché stiano mettendo in circolazione queste voci. Sono semplicemente ridicole. Secondo i rapporti americani il 75 per cento dell’Afghanistan è in mano talebana. Hanno i loro sistemi amministrativi e giudiziari paralleli. Perché mai il Mullah Omar dovrebbe nascondersi in Pakistan? Non lo capisco proprio.
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Tags: mullah omar, servizi segreti