La Spia italiana nello spazio
Lunedì, 8 novembre 2010 • Categoria: SpionaggioVandenberg, CaliforniaLa sicurezza del nostro Paese e le nostre capacità di combattere il terrorismo da ieri sono più forti. Perché, in orbita nello spazio, a 600 chilometri di quota, c’è una nuova sentinella. Il satellite spia italiano Cosmo-SkyMed-4, il cui lancio, dopo una serie di rinvii per ragioni tecniche connesse al lanciatore Boeing Delta II e per attendere il momento migliore e le condizioni metereologiche ottimali, è avvenuto alle 3 e 20 di sabato mattina, le 19 e 20 ora locale.
Con questo satellite è stata completata la costellazione di satelliti duali militari/civili Cosmo, una realizzazione di assoluta avanguardia, con ben pochi equivalenti a livello mondiale.
Il Ministro dell’Istruzione e della Ricerca scientifica, Mariastella Gelmini, ha definito il lancio «un traguardo storico raggiunto dalla ricerca e dall’industria aerospaziale nazionale». Il sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto spiega che grazie a questi satelliti oggi l’Italia non è più sicura, ma conta di più quando si discute con partner, alleati, «clienti», si tratti di cooperazione militare o di promuovere altri prodotti aerospaziali Made in Italy.