Facebook, Troppa voglia di condividere dettagli che sarebbe meglio tenere segreti
Mercoledì, 30 giugno 2010 • Categoria: Internet SicurezzaTroppe informazioni, troppe persone, troppa voglia di condividere dettagli che sarebbe meglio tenere segreti: gli avvocati divorzisti e i datori di lavoro hanno trovato l'isola del tesoro. E neanche c'è bisogno di scavare troppo. Secondo L'American Accademy of Matrimonial Lawyer l'81 per cento dei suoi membri ha utilizzato (o si è trovato a doversi confrontare con) prove trovate sui social network, tra cui Facebook, MySpace, Twitter, YouTube, Linkedin e altri social network. Facebook, tra tutti, la fa da padrone per quanto riguarda le indiscrezioni e degli autogol in sede giudiziaria: tutte le piccole scappatelle virtuali possono (se non si adottano le opportune precauzioni) diventare spine nel fianco della vita reale. Secondo un sondaggio - del resto - un adulto su cinque utilizza il social network in blu per flirtare.