Dopo sospetti, accuse e dinieghi, il capo della Organizzazione dell’energia atomica dell’Iran (Aeoi), Ali Akbar Salehi, ha ammesso pubblicamente che il virus Stuxnet ha realmente infettato i computer delle basi nucleari della Repubblica islamica. Nel rapporto pubblicato domenica sera e firmato da Salehi - già rappresentante iraniano all’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) - si afferma che i tecnici stanno lavorando incessantemente per rendere più efficaci i sistemi di sicurezza, tanto da rendere “quasi impossibile” la fuoriuscita di nuovi dati e informazioni.
0 Commenti
Aggiungi Commento