Il Ministero della giustizia a chi intercetta: “Non vi paghiamo, non ci sono soldi”
Lunedì, 30 dicembre 2013 • Categoria: Intercettazioni
Si sono così trovati senza occupazione una decina di dipendenti. Pur curando per diverse procure del territorio nazionale il noleggio e l’installazione di sofisticate apparecchiature per intercettazioni ambientali e telefoniche, l’azienda ha stentato a ricevere il giusto compenso. Nel 2011 è stato così emesso dal Tribunale di Milano un decreto ingiuntivo ai danni del Ministero di Grazia e Giustizia, per un ammontare di 400 mila e 877 euro.
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