Attenti al soft power israeliano
Domenica, 24 aprile 2011 • Categoria: Servizi SegretiL’operazione ritrattazione di Goldstone. Il basso profilo e la spregiudicatezza di Israele nelle rivolte arabe. Depotenziare le campagne internazionali sulla questione palestinese. Fermare gli attivisti con ogni mezzo. Le Campagne BDS e Freedom Flotilla al centro del mirino.“L’articolo firmato da Goldstone rappresenta un grande successo per Israele” ha scritto l’editoriale del quotidiano israeliano Maariv. “La ritrattazione del giudice rende nulle e inefficaci tutte le decisioni su Israele prese dal Consiglio Onu per i Diritti Umani” ha commentato il ministro degli esteri israeliano Lieberman. “Oltre a scrivere il suo articolo, il giudice Goldstone dovrebbe assicurarsi che le conclusioni a cui è arrivato vengano recepite dagli organismi internazionali che sono stati influenzati dal suo rapporto infondato e distorto, solo così si avrebbe davvero una riparazione perlomeno parziale del danno causato” ha sottolineato il ministro della Difesa israeliano Barak.