Perché la Turchia attaccherà la Siria
Venerdì, 12 ottobre 2012 • Categoria: Zone di GuerraDestino imperiale. La laica Turchia, parte fondamentale della Nato di antica missione antisovietica, oggi governata da un partito islamico conservatore ma moderato, se non esistesse andrebbe inventata. Così com'è, per sperare in un intervento militare limitato, che ponga fine, o almeno riduca e bilanci il macello quotidiano in Siria, senza che si scateni la terza guerra mondiale. Una incombenza con molti tifosi nascosti che sembra però segnata nel suo destino. Proviamo a capirne le ragioni con la solidità dei fatti, attraverso storia, geografia, politica, strategie internazionali. Con molte incognite che attendono risposte a breve, tipo i risultati delle presidenziali statunitensi tra Obama e Romney. Senza mai dimenticare gli interessi militari russi legati alla superbase navale di Tartus, sul Mediterraneo a sud della Siria, vicino a Libano e Israele. Proviamo a vedere assieme i pro all'intervento e i contro che l'hanno sino ad oggi rinvia
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